Nonostante il primo posto si sia allontanato di altri due punti, il Teramo continua ugualmente a cullare i sogni di gloria. Nei primi dieci giorni del nuovo anno i biancorossi hanno superato a pieni voti gli esami Ascoli e Pisa, e adesso guardano con ottimismo al futuro prossimo. I numeri, d’altro canto, consentono alla squadra del patron Campitelli di pensare in grande: dieci risultati utili consecutivi (cinque successi e altrettanti pareggi), difesa sempre più solida (solo quattro reti incassate negli ultimi due mesi) e un attacco che segna con regolarità, anche con le seconde linee o presunte tali. Contro il Pisa, nella gara che ha inaugurato il girone di ritorno, il Diavolo ha giocato in maniera strabiliante dimostrando di poter reggere l’urto di una delle corazzate più attrezzate nella corsa alla promozione diretta in Serie B. E Vivarini se la gode: “Siamo una grande squadra. In questo gruppo ci sono degli uomini veri, dei giocatori che hanno dei valori morali e tecnici molto importanti”. Il tecnico può sorridere anche per il rientro di Nebil Caidi, che a distanza di tre mesi dall’operazione al tendine popliteo è tornato a calcare dal primo minuto il campo da gioco. “L’impatto è stato positivo. Il ginocchio ha risposto bene. Fisicamente non sono ancora al top ma con il passare delle settimane la condizione non potrà che migliorare”, questo il commento del difensore italo-marocchino che poi aggiunge: “Il Pisa è una squadra forte, ma anche noi lo siamo. Lo abbiamo dimostrato durante lo scontro diretto. Se c’era una squadra che meritava di vincere quella era il Teramo”. E sul prossimo match di Grosseto, Caidi sentenzia: “E’ una gara che nasconde mille insidie. La classifica non rispecchia il loro reale valore. Erano partiti con tante ambizioni, hanno un organico importante. Il cambio di allenatore (NdR: in settimana è stato esonerato Padalino, al suo posto è arrivato Stringara) darà ai loro giocatori uno stimolo in più. Chi temo maggiormente? Pichlmann e Torromino: abbinano qualità ed esperienza, insieme formano uno dei reparti avanzati più forti dell’intera categoria”. L’ARBITRO DI DOMENICA. Grosseto-Teramo sarà diretta da Andrea Tardino di Milano coadiuvato dagli assistenti Manuel Robilotta di Sala Consilina e Alfonso Annunziata di Torre Annunziata. 32 anni, di professione preparatore atletico, Tardino è al quarto anno nella CAN PRO e finora ha portato a termine 51 incontri con un bilancio di 24 segni “1”, 16 “X” e 11 “2”. Ha estratto 264 cartellini gialli e 21 rossi (in media 5,17 e 0,41 a partita). 18 i rigori assegnati. Vanta due precedenti con il Diavolo: Atletico Trivento-Teramo 0-0 (Serie D 2010/2011) e Teramo-Martina Franca 3-0 (Seconda Divisione 2012/2013).