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Martedì, 06 Gennaio 2015 19:14

Il Teramo supera il primo esame di maturità: contro l’Ascoli pareggia in 10 (0-0)

Scritto da  Redazione sportiva
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Finisce pari e patta il big-match dell’ultima giornata del girone di andata tra Ascoli e Teramo. Il Diavolo esce dallo stadio “Del Duca” di Ascoli Piceno senza il titolo di campione d’inverno ma con un punto in più in classifica, un punto che permette ai biancorossi di rafforzare la loro posizione in zona play-off. 0-0 il punteggio finale. Partita sofferta per la squadra di mister Vivarini che soprattutto nel primo tempo paga l’emozione concedendo al Picchio diverse occasioni da rete. L’avvio di gara degli abruzzesi è da choc. Primo, Tripoli per Perez che da due passi spara alle stelle. Quarto, Mustacchio illumina, palla dentro per Perez che in spaccata devia a lato. Tredicesimo, ci prova Tripoli ma il colpo di testa sottomisura del neo-acquisto marchigiano si alza sopra la traversa. Sette minuti più tardi è il momento di Berrettoni: la sua girata è imprecisa e si perde sul fondo. Superata la fase critica i biancorossi escono dal guscio. E iniziano ad alzare il baricentro. Manca però la stoccata conclusiva verso la porta di Lanni, spettatore non pagante di un incontro che con il passare dei minuti si fa sempre meno spettacolare. Si arriva così all’intervallo sul nulla di fatto. Nella ripresa l’Ascoli riparte subito all’attacco costruendo immediatamente due grosse palle gol. Dopo trenta secondi Perrotta anticipa Addae salvando sulla linea un tiro-cross di Mustacchio mentre al 9′ è Diakité con il corpo a chiudere lo specchio di porta a Perez. Il Teramo, dal canto suo, non ci sta. E a cavallo tra il quindicesimo e il ventesimo chiama all’opera l’estremo di casa, prima con Bucchi (colpo di testa fuori di poco) e successivamente con Amadio (botta dal limite respinta in qualche modo da Lanni). Nel momento migliore del Diavolo arriva però l’episodio che potrebbe cambiare le sorti della sfida. E’ il 23′ quando l’arbitro – con una decisione troppo affrettata e severa – estrae il secondo giallo a Diakitè, colpevole di un veniale fallo di mano al limite dell’area. Il difensore finisce anzitempo sotto la doccia lasciando i propri compagni in inferiorità numerica. Sulla susseguente punizione dai venti metri Tonti risponde alla grande su Mengoni e Giovannini. Nel finale il tecnico di casa Petrone prova a sfruttare l’uomo in più ed inserisce anche Altinier. Ma l’Ascoli è stanco e non costruisce più nulla. Finisce così 0-0. Il Teramo incassa un punto, il primo esame di maturità è stato superato. ASCOLI-TERAMO 0-0 ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Avogadri, Pelagatti, Mengoni, Dell’Orco; Pirrone, Addae (79′Carpani); Mustacchio, Berrettoni, Tripoli (33′Giovannini, 70′Altinier); Perez. A disp: Ragni, Mori, Cinaglia, Gualdi. All: Petrone TERAMO (5-3-2): Tonti; Scipioni, Diakité, Speranza, Perrotta, Masullo; Di Paolantonio (86′Di Matteo), Amadio, Cenciarelli (93′Caidi); Lapadula, Bucchi (64′Donnarumma). A disp: Serraiocco, Brugaletta, Lulli, Petrella. All: Vivarini ARBITRO: Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore (Hager di Trieste/Margani di Latina) NOTE: Spettatori 6000 circa. Ammoniti Pirrone, Diakité, Addae, Bucchi, Speranza, Carpani. Espulso Diakité al 67′ per doppia ammonizione. Rec 4′+5′.
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