L’AQUILA Come ti tarocco i puntellamenti, gonfiando ogni voce di spesa, dichiarando il 70% in più di tavole utilizzate e il 60% in più di metri cubi di macerie rimosse, per fatturare e incassare anche più del doppio dell’effettivo importo dei lavori di messa in sicurezza degli edifici danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009. È un vero e proprio “manuale di truscia”, così si direbbe all’Aquila, quello illustrato agli inquirenti dall’imprenditore Antonio Lupisella, rappresentante di fatto della ditta Edilservice di Simonetta D’Amico, entrambi indagati a piede libero per falsa fatturazione nell’inchiesta “Redde rationem” che ha visto 5 arresti ai...