Venerdì, 02 Gennaio 2015 08:04
L'AQUILA E LE SUE CANCELLE, ODIO E AMORE: SCHIFARONO IL RE, ORA SONO DA SALVARE
Scritto da Redazione
L’AQUILA Quando il giovane re di Napoli, Ferdinando IV di Borbone, nel 1796 giunse all’Aquila per un breve soggiorno nel palazzo Vescovile, certo non avrebbe immaginato di vedere turbata la sua regale quiete da urla, schiamazzi, turpiloqui e rumori molesti proprio sotto le sue finestre.
Il tutto, condito da miasmi e odori nauseabondi, veniva dalle vicine case dette le Cancelle del Pesce, luogo di ritrovo per la compravendita di pesci di mare, di fiume e di lago e di altri generi alimentari.
Con questo biglietto da visita, fu ben lieto, il re, di concedere al mortificato monsignor Gualtieri il permesso di...