L’AQUILA Hanno respinto ogni addebito rispondendo alle domande del giudice per le indagini preliminari del tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, le cinque persone, quattro ai domiciliari e uno con l’obbligo di dimora e di firma, interrogate stamani nell’ambito dell’inchiesta della procura distrettuale antimafia del capoluogo sugli appalti affidati direttamente relativi ai puntellamenti per la messa in sicurezza di edifici pubblici e privati danneggiati dal terremoto del 6 aprile 2009.
Stessa cosa aveva fatto l’ex consigliere comunale dell’Aquila di centrodestra Pierluigi Tancredi, accusato di estorsione e truffa, ritenuto figura di spicco dell’inchiesta attuata dai carabinieri denominata “Redde rationem”, che ha aperto...